Grosseto. Il Questore di Grosseto, ha emesso un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Follonica per tre anni nei confronti di una persona resasi responsabile della ricettazione di una bicicletta elettrica del valore di 800,00 euro, un provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Pitigliano nei confronti di una persona resasi responsabile di lesioni personali e quattro avvisi orali nei confronti di altrettante persone con numerosi precedenti penali.
Le indagini
Sulla base di un’approfondita istruttoria della Divisione anticrimine della Questura di Grosseto, condotta attraverso una puntuale ricostruzione di tutti i fatti accaduti ed in relazione al reato commesso, sono stati emessi i provvedimenti del foglio di via, che comporta il divieto di potersi recare nel comune in cui è stato commesso il reato per il periodo di tre anni, ritenendo sussistenti a carico delle persone elementi di pericolosità sociale e non essendosi evidenziato alcun legame degli stessi di tipo lavorativo né di residenza, o familiare nel comune di Follonica e in quello di Pitigliano.
Analoga attività informativa è stata attuata ai fini dell’emissione dei quattro provvedimenti di avviso orale, disciplinati dal Codice delle leggi antimafia, con il quale il Questore di Grosseto avvisa oralmente le persone che esistono elementi a loro carico tali da ritenerli socialmente pericolosi, invitandoli a mantenere una condotta conforme alla legge; nel caso di inosservanza è prevista la reclusione da 1 a 3 anni e una multa da 1.549 a 5.164 euro, inoltre la condotta può rilevare come elemento per la proposta di applicazione di una più grave misura di prevenzione personale, quale quella della sorveglianza speciale, con la possibile applicazione di limitazioni della libertà personale per un periodo fino a tre anni.
L’emanazione delle misure di prevenzione personali del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno da parte del Questore e dell’avviso orale, rientra nel più ampio concetto della cosiddetta polizia di sicurezza, cioè quella branca dell’attività di Polizia amministrativa che la legge connette all’Autorità di pubblica sicurezza, diretta a prevenire atti o attività contrastanti con l’ordinamento giuridico oppure in grado di infrangere l’ordinata e sicura convivenza sociale, dato quest’ultimo in forte incremento rispetto alla scorso anno.
Dall’inizio dell’anno, Il Questore di Grosseto ha complessivamente emesso 54 provvedimenti di rimpatrio con foglio di via pbbligatorio e divieto di ritorno in vari comuni della provincia di Grosseto e 10 provvedimenti di avviso orale, dati in consistente aumento rispetto allo scorso anno.