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Arcidosso (Grosseto). È andato in scena anche quest’anno, tra tanti e applausi e grande commozione, lo spettacolo conclusivo del laboratorio teatrale del Polo Amiata Ovest.
Lo spettacolo
Nei giorni 8 e 9 giugno, al Teatro degli Unanimi di Arcidosso, sono state portate in scena tre repliche della rappresentazione aperte a parenti ed alunni, dell’Istituto che riunisce le scuole superiori dell’Amiata grossetano.
Liberamente tratto da “Il Signore delle Mosche” – l’opera più conosciuta di William Golding –, lo spettacolo “Se” esplora la possibilità di creare una società da zero. La vicenda ha inizio quando un aereo con giovani passeggeri precipita vicino a un’isola deserta. I sopravvissuti devono organizzarsi per restare in vita ed essere salvati. Una nuova società emerge su una terra in mezzo al nulla, senza alcuna norma esistente. Come vengono assegnati i ruoli? Come viene scelto il capo? Quali sono le conseguenze quando il conflitto si radicalizza?
Ambientato sullo sfondo di una guerra globale, il lavoro si propone come una riflessione sulla natura dell’uomo, sulla possibilità del primato della ragione sull’istinto, sulla coercizione istintiva che la paura gioca quando vengono meno le sicurezze, sull’essenza dello stabilire forme di diritto che salvaguardino tutti. Temi importanti e tristemente attuali, con i quali gli allievi dei quattro plessi dell’Istituto Superiore si sono confrontati, in un contesto di teatro educativo, inclusivo e partecipato.
Il Teatro della Scuola
Il Teatro della Scuola, più propriamente definito Teatro Educazione, realizzato da anni nelle scuole del Monte Amiata, ha la forma di un laboratorio di teatro articolato quest’anno in 23 laboratori svolti nel periodo compreso tra il 16 dicembre 2022 e il 6 giugno 2023. Gli incontri sono stati guidati da Maria Teresa Delogu, che ha curato anche la regia dello spettacolo, Paola Rocchi e Gaia Di Benedetto, esperte di teatro, con la presenza degli insegnanti referenti del progetto – Alessandro Bettazzi, Romina Colombini, Silvia Ferrari e Simona Morganti – che hanno supportato le esperte negli aspetti organizzativi e burocratici. Hanno partecipato al laboratorio 41 studenti delle scuole superiori del territorio – l’Istituto professionale e tecnico ed il Liceo delle Scienze umane di Arcidosso, l’Istituto tecnico economico di Santa Fiora ed il Liceo scientifico di Castel del Piano -, 35 dei quali hanno completato il percorso laboratoriale, fino alla messa in scena dello spettacolo finale.
L’anteprima si è di fatto tenuta nei giorni 25 e 26 maggio, a Roma, dove il gruppo ha partecipato alla rassegna di teatro “Nuovi equilibri”. La rappresentazione ha fin da subito riscosso un lusinghiero apprezzamento da parte degli organizzatori della rassegna, che hanno segnalato lo spettacolo “per la capacità corale di affrontare un tema drammaticamente attuale con un linguaggio in grado di coinvolgere l’intero gruppo attraverso originali e ricchi segni scenici”.
Il laboratorio del Polo Amiata Ovest non è tuttavia nuovo a premiazioni che riempiono di orgoglio i ragazzi, gli insegnanti e le famiglie. Nel mese di ottobre due preziosi riconoscimenti erano stati assegnati al gruppo teatrale da parte della più importante rassegna del Teatro della Scuola, la Rassegna nazionale di Serra San Quirico (Ancona), progetto di eccellenza teatrale e pedagogica, giunta nel 2022 alla 38^ edizione.
Gli studenti del laboratorio, che avevano partecipato alla rassegna con lo spettacolo “Venerdì. Sempre venerdì”, dedicato ai temi della salvaguardia del pianeta, avevano ricevuto una segnalazione speciale “per le soluzioni sceniche essenziali, per la tematica affrontata in maniera diretta e profonda, sottolineando la visione dei giovani cittadini”.
Questa soddisfazione sarebbe stata già sufficiente, ma un’altra iniziativa della rassegna nazionale ha suscitato la gioia di quanti collaborano al progetto. Per la prima volta sono stati istituiti due premi da assegnare a insegnanti e operatori teatrali che si sono particolarmente distinti nel sostenere e diffondere il Teatro Educazione; uno dei due, quello per gli insegnanti, porta e porterà sempre il nome di Maura Baldi, per tutti i suoi studenti semplicemente “La Baldi”, storica docente del Liceo scientifico di Castel del Piano scomparsa nel 2020.
Insegnante indimenticabile per coloro che l’hanno conosciuta, Maura Baldi ha seguito il Teatro della Scuola per tanti anni, riconoscendo da subito il valore educativo e pedagogico di questa particolare forma di teatro e incoraggiando e accompagnando centinaia di ragazzi e ragazze a praticarlo, per crescere insieme culturalmente e socialmente.
È nel solco di questo prezioso insegnamento che il laboratorio teatrale continuerà ad unire le varie anime delle scuole superiori del territorio, nella convinzione che la formazione non solo didattica degli studenti sia un patrimonio inestimabile di cui prendersi cura, affinché i giovani imparino davvero ad essere cittadini sensibili, consapevoli, solidali.