Home Colline del Fiora Due attacchi alle greggi nel giro di 24 ore: cinque pecore uccise dai predatori

Due attacchi alle greggi nel giro di 24 ore: cinque pecore uccise dai predatori

di Redazione
0 commenti 179 views

Grosseto. In due giorni, la presidente del Comitato Pastori d’Italia, Mirella Pastorelli, è stata avvisata dagli allevatori di alcune predazioni verificatesi a Sorano e a Montiano.

Mercoledì 17 maggio, intorno alle 13.00, all’azienda di Lorello Biondi, in località Panetto, a Sovana, il lupo ha ucciso una pecora e ne ha disperse alcune. Lorello, con il nodo alla gola, ha detto alla presidente che da gennaio ha perso 18 pecore, uno scempio che non può più tollerare, oltre al danno economico; pertanto, sta pensando di chiudere l’azienda.

Intanto oggi, giovedì 18 maggio, in località Corso 408, a Montiano, presso l’azienda di Andrea Grascelli, il lupo in pieno giorno si è precipitato verso il gregge ferendo gravemente 5 pecore e uccidendole 4. Andrea sta chiedendo aiuto: “Non è possibile assistere a tanto scempio e vedere l’immobilismo di coloro che dovrebbero trovare soluzioni”.

“Alla luce di quanto sopra espresso vanno sfatate le affermazioni di chi non vuol risolvere il problema, nascondendosi dietro false affermazioni, che le predazioni sono in forte calo – spiega Mirella Pastorelli –. Nulla di più falso, gli attacchi succedono continuamente, ma sembra che nessuno sia interessato a risolvere il problema. A novembre, con l’allevatore Luigi Farina, come rappresentanti della Toscana, insieme ad altre 9 Regioni, ci siamo recati al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dove abbiamo incontrato il Ministro Francesco Lollobrigida e il sottosegretario Patrizio La Pietra, ai quali sono state presentate le criticità delle varie Regioni a fare pastorizia e in modo congiunto sono state presentate delle richieste da parte delle Regioni presenti”.

“In modo particolare: un tavolo permanente al Ministero per incontri periodici al fine di trovare soluzioni ad un problema che sta decretando la fine di un settore fondamentale per l’economia , il pagamento del danno al 100% e non briciole, il contenimento, smontando la leggenda metropolitana della convivenza del lupo con la pecora. Ad oggi non è arrivata alcuna risposta in merito a tutto ciò. Sollecito il Ministro Francesco Lollobrigida affinché risponda in merito alle richieste, in un momento di crisi in cui i settori paventano la chiusura, se ha, veramente a cuore le sorti della zootecnia e la sicurezza dei cittadini, visto ormai l’avvicinarsi dei predatori ai centri abitati – termina Mirella Pastorelli -. E’ arrivato il momento di dare ascolto ai seri problemi dei lavoratori , in nome di un diritto sancito nel primo articolo della Costituzione, e stoppare gli slogan di coloro che parlano ignari del sudore e dei sacrifici di chi ogni giorno fatica per tenere alto il nome dell’Italia .

Lascia un commento

* Utilizzando questo form si acconsente al trattamento dati personali secondo norma vigente. Puoi consultare la nostra Privacy Policy a questo indirizzo

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Ti potrebbero interessare

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: