“Martedì 21 febbraio, nel pomeriggio di Martedì grasso, con ritrovo a Porta Nuova alle 16.30, la comunità Lgbtqia+ è chiamata a raccolta, per un momento di festa sì, ma anche di unione e di indignazione”.
A dichiararlo, in un comunicato, è il Collettivə Queer Grosseto.
“Siamo indignatə per le frasi che certa destra grossetana ha espresso sulla fantomatica ‘ideologia gender’ e sulla nostra comunità – continua la nota –. Siamo indignatə per la gestione che ha avuto Fondazione Grosseto Cultura e per il mancato rinnovo della convenzione a Collettivo Clan, cooperativa Le Orme e Silva. Siamo indignatə e proprio per questo scendiamo in piazza! Ribadiremo con i nostri stessi corpi e con la nostra musica che non esiste ‘ideologia gender’ e che ci batteremo sempre e finché sarà necessario per un mondo realmente inclusivo, non omologato e antipatriarcale. Settimana densa a Grosseto”.
“Ci faranno sudare sul queer carro – prosegue il comunicato -: Marta Vagante, Techno djset from Livorno, Djorgia Melhoney, queer tech-house&vapour djset, special performance by Santa Viola. Si continua poi giovedì 23 febbraio, dalle ore 19, con Aperiqueer, Holidayinn live, con Queer post punk from Roma, Maraviolenza live, DjCessa djset al circolo Arci Khorakhanè“.