La mozione approvata in Consiglio comunale di Grosseto può fornire l’opportunità di colmare le distanze. L’annullamento del divario digitale, infatti, passa attraverso la collaborazione tra giovani e anziani.
«Facciamoli incontrare e lavorare insieme, con un sostegno concreto per l’alfabetizzazione digitale – spiegano i consiglieri comunali Amedeo Gabbrielli, di Forza Italia Ppe, e Valerio Pizzuti, del gruppo Liberali, riformisti e socialisti, che hanno promosso l’iniziativa -. Gli anziani hanno necessità di acquisire gli strumenti essenziali per operare online e usufruire di tutti quei servizi telematici che al giorno d’oggi compongono la stragrande maggioranza degli accessi. Per questo la mozione propone di offrire un insieme di servizi di formazione e comunicazione che trasformino Internet da semplice veicolo informativo in una “comunità di dialogo e operatività” tra persone che compongono generazioni differenti tra loro. In altre città d’Italia questo tipo di esperienze ha prodotto la trasformazione del rapporto “insegnante-discente” in quello “nipote-nonno” con un aggiuntivo senso di rispetto e stima. Molto importante, in tal senso, è stato l’impegno e l’atto di responsabilità dimostrata dai giovani che hanno svolto il loro ruolo con grande impegno e passione».