“E’ stato un risultato storico sia per Fratelli d’Italia che per tutto il centrodestra nel Promontorio. Come partito abbiamo sfiorato il 35% alla Camera, con 1.954 voti, collocando la coalizione di centrodestra vicino al 52%. Un risultato impensabile sino a poco tempo fa, ma di fatto certificato dalle recenti politiche“.
A dichiararlo sono l’onorevole Fabrizio Rossi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, e Giulio Tambelli, presidente del circolo Fratelli d’Italia Argentario, che analizzano il risultato delle urne dello scorso 25 settembre.
“Nel comune di Monte Argentario siamo la prima forza politica in assoluto – dichiara il dottor Giulio Tambelli – e pensare che il circolo era stato costituito nemmeno due anni fa. Quindi, ancora più netto è questo risultato sul Promontorio per Fratelli d’Italia, una forza politica con la quale tutte le forze politiche, in vista del prossimo appuntamento rappresentato dalle amministrative della primavera 2023, dovranno confrontarsi. Partito che si candida ad un ruolo centrale e soprattutto propositivo di tutto il centrodestra dell’Argentario”.
“Un grosso ringraziamento – prosegue Tambelli – va a tutti gli elettori argentarini che hanno scelto Fratelli d’Italia e che si sono riconosciuti nei valori e nelle idee portati avanti dalla destra. Siamo davvero orgogliosi, come consiglio direttivo di Fratelli d’Italia Argentario, di aver contribuito all’elezione della nostra Simona Petrucci al Senato e del nostro coordinatore regionale Fabrizio Rossi alla Camera dei Deputati”.
“Proprio con Fabrizio Rossi, al quale mi lega una lunga e fraterna amicizia, a fine 2012, quando Meloni, Crosetto e La Russa fondarono Fratelli d’Italia, facemmo anche noi una scelta coraggiosa, uscendo dal Pdl per fondare in provincia di Grosseto Fratelli d’Italia. Ricordo benissimo che allora i più considerarono la nostra scelta ‘una cosa da pazzi’. Adesso, con il risultato ottenuto in questa tornata elettorale, possiamo affermare che ‘proprio pazzi’ non eravamo, ma sognatori di ideali migliori, che finalmente si sono concretizzate“, conclude Giulio Tambelli.