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Grosseto: storia e dominazioni nel cuore della Maremma

di Redazione
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Se c’è un luogo in cui la storia ha tanto da raccontare, questo è proprio Grosseto. Vale certamente per qualunque angolo della Toscana e dell’Italia tutta, ma il cuore della Maremma ha qualcosa di speciale: numerose le dominazioni e, di conseguenza, considerevoli le influenze. Dal momento in cui è stata scoperta, possiamo dire che Grosseto ha vissuto una lunga serie di epoche storiche: Etruschi, Aldobrandeschi, Senesi, ma soprattutto Medici. I primi reperti archeologici rinvenuti nei dintorni del centro abitato sono una chiara testimonianza della sua esistenza fin dal periodo etrusco, sebbene venga citata per la prima volta come “locus” in una pergamena risalente all’803 d.C. e che attesta come quest’area sia stata abitata solo dall’Alto Medioevo in poi, e precisamente a partire dal VII secolo. Nel 973 d.C. risulta essere già un feudo dei nobili Aldobrandeschi, famiglia lucchese che la trasforma gradualmente da castello a corte e, nel 1138, in “civitas”, proprio contemporaneamente al trasferimento della sede vescovile da Roselle a Grosseto.

Non passano molti anni, però, prima che Siena inizi ad avere mire espansionistiche verso questa porzione di territorio e, intorno al 1151, vengono stipulati i cosiddetti patti di fedeltà. Bisogna aspettare il 1224 prima che in città comincino a manifestarsi i malcontenti e i primi moti di ribellione, sebbene con scarso successo. Per oltre un secolo, infatti, Grosseto è stata teatro di fallimentari tentativi di insurrezione verso l’egemonia senese, che si sono sempre conclusi con un nulla di fatto. Per veder tramontare il dominio di Siena sulla capitale della Maremma bisogna aspettare addirittura il 1559, quando i territori vengono annessi al Granducato di Toscana guidato da Cosimo I de’ Medici. Da questo momento inizia per la cittadina un periodo di importanti costruzioni e fortificazioni, come la cinta muraria, che possiamo tuttora ammirare in pregevoli condizioni. La dominazione dei Medici su Grosseto dura fino al 1735, che vede l’inizio di una nuova parentesi storica con i principi di Lorena, che conduce con il tempo all’unificazione legislativa della Toscana.

E quando parliamo di epoche storiche, che si tratti dell’Antico Egitto, dell’era dei Vichinghi, dell’Impero Romano o, come in questo caso, dell’Alto Medioevo e dei fasti del Rinascimento, non sempre ci rendiamo conto di quanto la loro influenza sia diffusa in ogni aspetto della nostra vita. Dall’intrattenimento cinematografico e televisivo – pensiamo proprio alla serie sui Medici trasmessa da Prime Video, ai videogiochi e ai giochi da casinò su piattaforme come PokerStars Casino, con le slot machine Megaways che combinano meccaniche innovative e mitologia, come Odin Infinity, Eye of Orus e Potere di Thor, passando per i libri fantasy, che sono completamente influenzati dalla storia antica e intrecciano elementi fantastici con ambientazioni realistiche: uno su tutti Assassin’s Creed, che si può trovare su Amazon e che nel corso del tempo è diventato talmente popolare da essere stato anche prima videogame e in seguito film. Insomma, la storia influenza i luoghi e ciò che nei luoghi resta e viene diffuso adattandosi man mano ai tempi che passano e si evolvono. Poche epoche, però, hanno lasciato tracce così indelebili e profonde come il Rinascimento.

Grazie alle opere volute dai Medici, come la cinta bastionata in sostituzione delle mura senesi, Grosseto diventa in quel periodo il più importante presidio militare di tutto il Granducato. Persino la sua conformazione urbanistica all’interno delle mura viene completamente ridisegnata, dandole l’impostazione che possiamo vedere tuttora. Da segnalare anche gli importanti ammodernamenti dal punto di vista igienico-sanitario, la costruzione di un nuovo ospedale, di cisterne e di pozzi, la nascita dell’Ufficio dei Fossi; e poi ancora gli interventi di restauro sul Duomo di San Lorenzo, ancora oggi uno dei maggiori punti di interesse storico-archeologico della città, e nei vari conventi locali. Insomma, se dobbiamo tracciare un segno sull’epoca che più di ogni altra ha influenzato, con i suoi alti e bassi, il destino di questa parte della Maremma, non possiamo che soffermarci sul periodo rinascimentale e, soprattutto, sull’egemonia medicea che ha completamente ridisegnato e riscritto la storia di Grosseto e della Toscana tutta, lasciando tracce indelebili che hanno resistito al trascorrere dei secoli e che possiamo ancora oggi ammirare.

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