“La ragione principale della chiusura del Punto di primo soccorso di Follonica nasce dalla fallimentare politica della sanità voluta dal Pd e dal presidente toscano Giani ed è legata alla riforma del 118 decisa dal Pd“.
A dichiararlo, in un comunicato, sono Alessia Petraglia, segretaria di Sinistra Italiana Toscana, e Nicola Menale, segretario di Sinistra Italiana Grosseto.
“Il progetto di Giani e del Pd prevedrebbe più ambulanze e meno medici – continua la nota –. E ci sono domande banali che evidentemente né Giani, né il suo assessore alla sanità non si sono mai fatti: Giani, l’assessore Bezzini e il loro partito conoscono cosa accade nella sanità toscana da loro governata o fanno finta di nulla? Da anni i cittadini denunciano la mancanza di medici nelle ambulanze, da anni i cittadini denunciano la mancanza di presidi sanitari e ambulatoriali nei territori, soprattutto per quelli lontani dai grandi ospedali. Non mancano solo medici, mancano anche infermieri e tutto il personale sanitario. Ma che riforma è? Come si pensa di far funzionare le ambulanze? Solo con i volontari? La capillarità di risposta da cosa sarebbe garantita, solo dalle ambulanze che sono più disponibili?”.
“A Follonica le scelte prese da Giani, Bezzini e Pd regionale fanno capire l’errore macroscopico di questa riforma da loro voluta – prosegue Sinistra Italiana -. Il sindaco di Follonica ha denunciato pubblicamente che il punto di primo soccorso chiuderà per mancanza di medici. L’unico medico di turno disponibile sarà impegnato a garantire il servizio di emergenza sulle ambulanze. Siamo al ridicolo. La Regione Toscana taglia i servizi territoriali, altro che capillarità della risposta: mancano i servizi territoriali di primo soccorso e di guardia medica, che potrebbe essere garantita solo il fine settimana. Non sfuggirà a nessuno che proprio in questi mesi sale l’importanza di presidi sanitari sulle coste toscane, servizio che dovrebbe essere ampliato e non tagliato, visto che la popolazione presente aumenta durante le ferie estive“.
“Ad annunci Giani, Bezzini e Pd sono bravissimi, la verità è che la Giunta toscana sta effettuando tagli pesanti sulla sanità – termina la nota -. Non basta avere più ambulanze: sono necessari medici e personale sanitario per assicurare la sanità nei territori ed evitare i sovraffollamenti dei Pronto soccorso e garantire così un servizio fondamentale e sancito dalla costituzione per i cittadini”.