“La dichiarazione con cui l’amministrazione di Castel del Piano richiede per sè la presidenza del Coeso è stata scritta da Giglioni o da Vivarelli Colonna? Forse più dal secondo. Questo è quello a cui abbiamo immediatamente pensato una volta che l’ abbiamo letta”.
A dichiararlo, in un comunicato, è il direttivo dell’Unione Comunale del Pd di Castel del Piano.
“Chi ha scritto quella dichiarazione sembra che non si sia accorto delle difficoltà che l’attuale zonizzazione ha vissuto in questi anni, problemi che vanno risolti per dare risposte ai cittadini – continua la nota -. L’amministrazione parla di poltrone e non di servizi, di leadership e non di cittadini. Ci sembra difficile pensare che dietro ci sia un reale interessamento alle sorti dei servizi distrettuali. Ci sembra più chiaro che dietro ci sia ancora la volontà del centrodestra di accaparrarsi una posizione“.
“All’amministrazione Giglioni – Bartalini diciamo che, invece di mettersi a disposizione del ventriloquo Vivarelli Colonna, dovrebbe sostenere la decisione del Pd, espressa dalle dichiarazioni di Spadi e Termine poche settimane fa, di voler avviare una revisione della zona distretto, per valutare se gli ambiti sono ottimali o se, invece, servano delle modifiche. All’amministrazione Giglioni – Bartalini diciamo che, invece di fare da gregari a Vivarelli Colonna, farebbero meglio a collaborare con i colleghi amiatini per continuare a dare all’Amiata un sistema unitario di prospettive e servizi, anche in quelli socio sanitari – continua il comunicato -. Da quando il nostro territorio è stato aggregato al Coeso le risorse destinate ai servizi nel territorio amiatino sono diminuite. Questa è una situazione a cui si deve rimediare“.
“Non è sufficiente che ci sia per qualche anno un amiatino alla presidenza del Coeso, c’è bisogno di servizi più vicini ai cittadini e migliori per l’Amiata – termina la nota -. Ai sindaci di centrosinistra lo abbiamo detto e lo diciamo anche a Giglioni e Bartalini nella speranza (ormai vana) che possano fare gli interessi del territorio“.