“Il Pef (Piano economico e finanziario, ndr) 2020 del Comune di Sorano, propedeutico a stabilire l’entità della Tari, indica una diminuzione della spesa complessiva di circa il 15% rispetto al 2019, ma il metodo di ricalcolo tariffario introdotto quest’anno da Arera (Autorità di regolazione energia reti e ambiante, ndr) riduce la diminuzione ad appena il 2,9%”.
A dichiararlo è il sindaco di Sorano, Pier Andrea Vanni.
“Si determina così una situazione a dir poco paradossale. Il ricalcolo di Arera dei costi sostenuti va a beneficio di Sei Toscana (si parla di 5 milioni di euro nell’Ato sud), mentre viene vanificata la legittima aspettativa dei cittadini di una diminuzione della Tari, per di più in tempo di Covid – spiega Vanni -. Il paradosso supera ogni decenza se si pensa che da mesi e mesi il Comune di Sorano contesta i ripetuti disservizi di Sei Toscana, alla quale ora vanno addirittura maggiori entrate, rispetto ai quali vengono addotte motivazioni risibili, e più spesso, silenzi“.