“Il candidato sindaco di Follonica Massimo Di Giacinto è di destra. Rappresenta cioè un modello di governo che ha valori, comportamenti e relazioni diverse da chi ha scelto di amministrare guardando la città dal punto di vista del centrosinistra“.
A dichiararlo è Giacomo Termine, segretario provinciale del Partito democratico.
“C’è compatibilità tra due visioni contrapposte? E, soprattutto, è possibile che persone militanti in partiti della sinistra si collochino a fianco della destra? Si può, certamente, cambiare idea, oppure non avere idee e schierarsi in funzione di altri motivi, magari di interessi personali – continua Termine -. Sarebbe però giusto che i cambiamenti avvenissero in trasparenza. A Follonica in molti si saranno domandati come un ex collaboratore della giunta Benini possa aver dato la propria disponibilità per un’ipotizzata giunta di destra. Come, persone schierate a sinistra, abbiano dichiarato di opporsi alle loro origini abbracciando l’altra parte. L’indegna pantomima dei socialisti (?) follonichesi deve essere chiara: vili opportunisti convertiti alla destra nella spasmodica ricerca di una poltrona. E come non citare la singolare scelta di Daria Trinci, qual è il bene che l’ha mossa? Hanno tenuto conto dei conflitti di interesse di cui è portatrice?“.
“Follonica, come tutti i centri delle nostre comunità, ha bisogno di rispetto e di unità, di chiarezza e non di lati scuri in cui siano annidati sospetti, di persone che rispettino la democrazia in cui vivono. Invece assistiamo al teatro dei trasformismi, dei voltagabbana, di chi non si schiera schierandosi per il non voto (come i finti comunisti di destra Barzanti e Fedeli). Comprendiamo così come emerga anche una delle caratteristiche peggiori della destra: non avere scrupoli e contenuti. Allearsi e ‘assumere’ chiunque può essere utile al raggiungimento dello scopo: il potere. Per i bisogni dei cittadini poi vedrà – conclude Termine -. È successo a Grosseto a Vivarelli Colonna che in fase elettorale si è alleato con i 5 Stelle per poi ripudiarli appena possibile. Non succederà a Follonica perché Di Giacinto non sarà eletto, e allora cosa faranno Aloisi e Daria Trinci? Proveranno a cambiare ancora?“.