Il movimento Gavorrano Bene Comune, gruppo di opposizione nel Consiglio comunale del paese maremmano, ha presentato una mozione al sindaco per impegnare il Consiglio Comunale a farsi promotore di un’azione presso il Governo italiano per chiedere l’immediata cessazione dell’invasione turca al Rojava, anche attraverso il blocco delle vendite alle armi alla Turchia in maniera immediata e non solo per le future commesse.
Ecco il testo della mozione:
“Premesso
- che, con la complicità del Presidente Usa Trump, la Turchia ha aggredito proditoriamente il Rojava per cacciare il popolo curdo – siriano e per una politica di potere in Medio Oriente che sta causando centinaia di morti e centinaia di migliaia di sfollati;
- che la Turchia del califfo Erdogan è membro della Nato e candidata a far parte della Comunità Europea;
- che con la lotta delle sue milizie armate il popolo curdo del Rojava ha contribuito alla vittoria sull’Isis, sconfiggendo un nemico feroce per tutto l’Occidente, compresa l’Italia.
Considerato
- l’esempio di democrazia dal basso, di partecipazione e di uguaglianza uomo – donna, costruito in Rojava dai Curdi e dalle altre etnie presenti in quella parte del mondo sulla base del confederalismo democratico che ne fanno un esempio unico in Medio Oriente;
- che la stessa Comunità Europea ormai da anni ritiene che la soluzione per i problemi della Siria sia e possa essere solo diplomatica.
Chiede al Consiglio comunale:
- di farsi promotore verso il Governo italiano, ed in particolare il Ministero degli esteri, di un’azione che chieda l’immediata cessazione dell’invasione turca del Rojava anche attraverso il blocco della vendita di armi alla Turchia fin da ora e non solo per il futuro;
- di attivare tutte le azioni affinché l’Italia in sede europea faccia sentire la propria voce e sia a fianco della giusta causa del popolo curdo – siriano;
- che l’Italia in sede europea sviluppi una posizione politica che impedisca alla Turchia di essere ammessa al consesso dell’Europa unita“.