“Percorro sempre più di frequente, più volte a settimana, l’ormai tristemente ‘famoso’ tratto di Aurelia, l’unico, a dire il vero, senza barriere in direzione Roma“.
A dichiararlo è il senatore orbetellano di Forza Italia Roberto Berardi.
“Ci troviamo a Capalbio, 12 chilometri di asfalto, dove troppo spesso si raccontano incidenti anche mortali, come purtroppo accaduto ad amici a noi vicini – spiega Berardi -. Ieri sera, rientrando da Roma, è successo nuovamente…Aurelia chiusa, impatto tra automezzi, morti e feriti sull’asfalto, famiglie distrutte dal dolore, alle quali va la mia vicinanza e solidarietà. Il tratto di Capalbio è solo l’iceberg di un’opera infrastrutturale sempre ‘chiacchierata’, ma mai realizzata da oltre 40 anni. Il tratto Grosseto Sud-Fonteblanda-Orbetello Scalo-Capalbio, oltre 50 chilometri di asfalto, tra incroci a raso, banchine non transitabili, ‘grida’ basta“.
“Come lo gridiamo noi: basta tragedie, basta morti, basta ritardi, basta chiacchiere: servono ‘fatti’, ma non da oggi, da ieri – continua il senatore -. Fatti come stanziare 900 milioni di euro da investire sulla sicurezza dell’Aurelia, emendamenti che ho presentato l’anno scorso nella sessione di bilancio in Aula al Senato, ma purtroppo bocciati dalla maggioranza. Emendamenti che presenterò nuovamente insieme ad uno più specifico per il tratto di Capalbio, come già anticipato al sindaco Bianciardi, e spero vivamente che il Governo riesca a recuperare quanto serve“.
“Anas c’è, Anas è pronta ad investire sull’Aurelia. Non vogliamo Sat, non vogliamo Autostrade, non vogliamo pedaggio – termina Berardi –, ma solo e soltanto un’Aurelia sicura“.