“La lettura delle affermazioni della Cgil ci lascia sbigottiti e increduli: leggere di un assessore che, nel proprio esercizio di monitoraggio e controllo insieme ad un ispettore ambientale, ispezionando le vie su segnalazione dei cittadini, viene descritto come un molestatore di un lavoratore, è a dir poco inaccettabile”.
A dichiararlo è Simona Petrucci, assessore all’ambiente del Comune di Grosseto.
“Siamo, da sempre, vicini agli operatori di Sei Toscana e ne apprezziamo la competenza e la passione che mettono in un lavoro spesso difficile. Per questo, abbiamo semplicemente notato che l’operatore era decisamente sprovvisto di strumenti idonei – spiega l’assessore -. Il Comune di Grosseto, in supporto ad Ato, svolge una normale attività di controllo e monitoraggio sui servizi di Sei Toscana, servizi che ricadono sempre sui cittadini e che, nel caso siano corrisposti, ma non eseguiti, possono generare concreto rischio di danno erariale”.
“Questa amministrazione, fin dal suo insediamento, si è occupata in maniera convinta delle politiche ambientali, con azioni e comunicazioni che vanno nella direzione del miglioramento del servizio. Politiche che, grazie ad una oculata gestione delle risorse e lotta agli sprechi, ha portato ad una significativa riduzione della tariffa ai cittadini, senza intaccare minimamente l’entità degli interventi – sottolinea Simona Petrucci -. Anzi: abbiamo introdotto nuovi servizi come l’igienizzazione con macchina vapore del centro storico, pulizia con macchine semoventi e più efficaci, pulizia delle aree verdi sull’intero territorio comunale, l’attività di sorveglianza contro l’abbandono con strumenti tecnologici, attività di educazione ambientale per cittadini e studenti, riprogettazione di raccolta per le utenze domestiche. Abbassando le tariffe. Quello che, ancora una volta, condanniamo è un sistema che non dà strumenti di controllo, penalizza i cittadini ed anche i suoi lavoratori”.
“Il segretario della Funzione pubblica Cgil, oltre ad offendere un’istituzione e gli uffici con termini ingiuriosi, parla senza conoscere il progetto. Come ormai consolidata tradizione di quel sindacato, la Cgil, invece di difendere i propri iscritti, fa politica becera: parla a sproposito di cose che ignora, dà giudizi superficiali, senza conoscere gli atti. Questa amministrazione non ha ma tagliato alcun servizio, anzi. Abbiamo lavorato, con fatica e tenacia, per migliorare una città il cui decoro era sotterrato da incuria e abbandono. Ne sono una prova le decine di segnalazioni che, ogni giorno, continuiamo a ricevere dai cittadini per il mancato servizio, per l’omissione, per la poca qualità – termina l’assessore -. Continueremo a vigilare, per garantire al cittadino, che paga, un servizio all’altezza di quella tariffa che noi, grazie al nostro impegno, abbiamo diminuito. Invitiamo tutti ad utilizzare, per segnalazioni, la app GrossetoClean e a controllore se venga o meno spazzata la propria via nel giorno indicato”.