Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente una lettera scritta dal gruppo social “Il Fuori Coro”, composto da agenti e ufficiali della Polizia locale di tutta Italia, in cui esprime solidarietà agli agenti della Municipale di Grosseto aggrediti sulle mura martedì scorso.
La lettera è stata inviata anche al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, all’assessore Fausto Turbanti, al comandante della Polizia Municipale di Grosseto, Paolo Negrini, e al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.
Ecco il testo integrale della lettera:
“Egregio Sig. Sindaco ed Ill.mo. Comandante del Corpo di Polizia Locale del Comune di Grosseto, chi Vi scrive è il Fuori Coro, una compagine di ufficiali ed agenti della Polizia Locale appartenenti a vari Comuni d’Italia. Non siamo un gruppo politicizzato né facciamo attività sindacale, siamo solo uniti dalla passione per il nostro lavoro per il quale promuoviamo iniziative ed attività volte al riconoscimento della nostra categoria spesso sottostimata e poco apprezzata. Abbiamo appreso dal quotidiano on line www.grossetonotizie.com che Agenti del Comando di Polizia Locale del Comune che Voi rappresentate, durante il servizio, sono stati violentemente aggrediti da due stranieri di nazionalità nigeriana, i quali non solo hanno opposto un netto rifiuto a farsi generalizzare, ma erano anche privi di permesso di soggiorno e di qualsiasi altro documento di riconoscimento.
Scene di quotidiana guerriglia cittadina visto che questi due ‘gentili ospiti stranieri’ hanno pure aggredito i colleghi grossetani per tentare una fuga tra le vie cittadine, fuga interrotta anche grazie alla Polizia Stradale del capoluogo maremmano prontamente intervenuta in ausilio della Locale. Naturalmente questi soggetti sono stati tratti in arresto e dovranno rispondere nelle opportune sedi del loro incivile ed inverecondo comportamento, rimane però il fatto che purtroppo, ancora una volta, la Polizia Locale e chi la rappresenta è stata presa a bersaglio da individui refrattari a qualsiasi rispetto, ordine e norma civica.
La lista delle aggressioni è lunghissima ed anche l’antica città di Grosseto non è stata esentata da atti di violenza ingiustificata e feroce. Rimane la consapevolezza di lavorare per il bene della comunità e per il buon ordine sociale, uno dei fondamentali pilastri sui quali si basa una società evoluta come la nostra che certamente non riconosce, e come potrebbe farlo, chi si arroga il diritto di trasgredire a qualsiasi codice sia esso della strada, giuridico od etico comportamentale e pretendere poi di accampare ragioni con il turpiloquio, con le percosse o con le minacce nei confronti dei colleghi “rei” di compiere il loro dovere.
Per questi motivi, il Fuori Coro vuole manifestare a Voi ed ai nostri fratelli della Polizia Locale rimasti coinvolti nello scontro con questi, diciamo, ‘esuberanti’ signori senza regole e senza rispetto, piena solidarietà ed emotiva compartecipazione; purtroppo la maleducazione, l’arroganza e la mancanza di rispetto non sono mai giustificabili e sono piante sempreverdi che non conoscono avvizzimento. Auguri di pronta guarigione dunque per i nostri amici maremmani che sappiamo far parte di un Comando sempre molto professionale ed operativo e sempre in prima linea per garantire ordine e legalità in questo capoluogo di provincia toscano.
Per questi stranieri arroganti e violenti invece, possiamo provare solo biasimo per il loro assurdo comportamento e la loro totale mancanza di regole e rispetto. Sorge però a questo punto la solita domanda legittima e spontanea: e se i colleghi grossetani avessero avuto a disposizione un taser per bloccare sul nascere le iraconde esternazioni di questi nigeriani, non sarebbe stato meglio e meno pericoloso per tutti? Sicuramente si, ma intanto, il taser non l’abbiamo, i giorni di referto invece, quelli non mancano….buona fortuna a tutti dunque”.