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Gli occhiali da sole hanno da sempre rappresentato il fascino elegante e misterioso del mondo del cinema; iconici e tradizionali nelle loro forme, i diversi modelli hanno ricevuto una spinta di commercializzazione negli ultimi anni che ha riportato in auge alcune vecchie tendenze che hanno fatto la storia degli anni ’80.
In un mondo di innovazione e slancio tecnologico, passione per il boom economico e sogno americano, gli occhiali impazzano sul grande schermo e lasciano una forte impressione di ricercatezza e fascino, suggestione e stile.
Da dove arrivano i Ray-Ban
I Ray-Ban sono un brand nato nel 1937 a partire dalle esigenze dei piloti della US Air Force, infastiditi dal riverbero durante la guida dei mezzi aerei. Da casa produttrice di articoli militari, gli sviluppatori del marchio si fanno promotori dapprima del trend camouflage e successivamente dello slancio hollywoodiano che inizia a direzionare in maniera sempre più decisiva le scelte degli appassionati di cinema.
Il fermento degli anni ’50 lascia ancora la sensazione di un momento di grande trasformazione e rivoluzione dei gusti estetici e modaioli del grande pubblico, in cui i divi rappresentano lo stile e il coraggio di osare con accessori caratterizzati da bande oro e argento laterali, montature spesse e un forte accento estetico british. I Ray-Ban acquistano fama crescente, e danno vita alla prima collezione femminile nel 1958. Ad oggi, la voglia di osare con prodotti che siano in grado di regalare forti emozioni si traduce in una ricerca dell’eccesso, di nuove forme e colorazioni, come nel caso degli occhiali Ray-Ban tondi, i quali richiamano alla memoria la moda del decennio successivo. Il modello maschile è stato il vero trend 2019, ed è venduto in tutti i maggiori store online, come YOOX ad esempio. E il successo di questo marchio è stato alimentato anche dal mondo del cinema.
Il cinema e gli occhiali Ray-Ban
Ecco alcuni esempi di film hollywoodiani che agevolarono l’ascesa del marchio di occhiali da sole per antonomasia:
- John Belushi e Dan Aykroyd in “The Blues Brothers”, con il noto modello Wayfarer tanto amato dai giovanissimi e da quanti vogliano avere un look ricercato e leggermente misterioso, magari da abbinare a uno smoking nero come nell’iconico film;
- Bruce Willis in “Moonlighting”, con un paio di Shuron Ronsir con lenti colorate;
- Tom Cruise in “Top Gun”, con occhiali a goccia Ray-Ban Aviator, il modello per antonomasia in grado di richiamare alla memoria il passato militare del brand statunitense con cui iniziò l’incredibile ascesa nel mondo del cinema. Non resta che aspettare l’uscita del sequel per vederli di nuovo sul grande schermo, indossati da Maverick.
- Sylvester Stallone in “Cobra”, con un modello che è tornato recentemente di moda, i 3030 Outdoorsman.
- E si chiude con “Le Iene”, dove i protagonisti indossano i Clubmaster. Indimenticabile il film, indimenticabile l’outifit di Harvey Keitel e colleghi.