Ieri pomeriggio, il posto Polfer di Grosseto è stato contattato dal capotreno dell’Intercity 684, in partenza dalla stazione del capoluogo maremmano e diretto a Milano, poichè a bordo dello stesso c’era una persona che si era accasciata nel corridoio.
Dopo aver ricevuto le prime cure dal personale sanitario nel frattempo giunto sul posto, il passeggero ha rifiutato di essere accompagnato al Pronto soccorso, come invece sarebbe stato naturale.
II comportamento dell’uomo ha insospettito immediatamente i poliziotti, che lo hanno invitato a seguirli per ulteriori accertamenti; ed infatti, negli uffici della Polfer, l’individuo, privo di documenti, resosi conto che sarebbe stato scoperto da lì a poco attraverso gli accertamenti dattiloscopici, ha dichiarato le sue vere generalità, riferendo di essere evaso il 3 settembre dal carcere in cui era recluso, approfittando di un permesso temporaneo.
Dai riscontri effettuati grazie alla banca dati della Polizia, è emerso inoltre che il trentacinquenne è un uomo con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona.
Una volta chiaro che per lui si sarebbero di nuovo aperte le porte del carcere, ha accusato nuovamente un malore e, dopo le prime cure all’ospedale, è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di via Saffi, a Grosseto.