Il 4° Stormo di Grosseto si trasformerà, per un giorno, in un set.
35 piccoli pazienti, affetti da malattie infiammatorie croniche dell’intestino, avranno la possibilità di visitare la base dell’Aeronautica e prendere coscienza del fatto che la malattia non pone limiti, che la si può affrontare con determinazione e prenderla in mano guidandola come i piloti dei jet che avranno la possibilità di vedere da vicino.
“Niente vola più alto di un sogno. Scuola di volo per giovani astronauti”. È questo il messaggio della 3^ edizione del Summer Camp Junior 2019, un’iniziativa promossa da Amici Onlus per 35 bambini e ragazzi (dai 7 ai 13 anni) affetti da queste patologie e concepita per dare loro la possibilità di sfidare se stessi e le proprie insicurezze in un ambiente amichevole, solidale e sicuro.
Questo momento di crescita e consapevolezza si svolgerà fino all’8 settembre alla Fattoria La Principina. La Principina, situata all’interno di un’antica fattoria immersa nel verde, è provvista di una vastissima area con campi sportivi attrezzati: dal calcetto, al calcio, al tennis, alla piscina ed al basket.
Responsabili dell’associazione ed operatori esperti coordineranno le attività dei partecipanti, con un team medico sempre a disposizione.
Numerose le novità di questa edizione: attività di laboratorio espressivo, di narrazione, improvvisazione teatrale e drammatizzazione legate al tema “Gli occhi sulla pancia – | Cari genitori, ho qualcosa da dirvi”.
L’attivazione dei ragazzi sarà finalizzata a far emergere il loro vissuto, a favorire la manifestazione di bisogni, a contribuire ad un sano processo di identificazione. Contemporaneamente, questo può offrire ai caregiver l’occasione di verificare che l’attenzione alla malattia dei figli non limiti in essi la percezione di un amore incondizionato e di una fiducia nella loro capacità di sviluppare autonomia e resilienza.
“Siamo davvero orgogliosi – commenta Enrica Previtali, presidente di Amici Onlus – di aver dato vita a questa iniziativa che, da tre anni, accompagna i nostri bambini verso un rapporto di maggiore consapevolezza con la propria patologia. Siamo convinti che prima mettono a fuoco il corretto ‘sguardo’ sulla patologia e migliore sarà la vita che vivranno, piena di speranza, voglia di farcela e gioia. Ed il tema del sogno, del volo, del rilancio è il fil rouge di questa edizione. Ringraziamo sentitamente il Comandante Floreani per aver contribuito, con l’opportunità della visita all’interno dello Stormo da lui diretto, a costruire in questi bambini l’idea che sognare è volare, che sognare è potere”.
Le Mici in età pediatrica tendono a condizionare fortemente la qualità della vita dei bambini e dei ragazzi, limitando spesso la vita quotidiana e di relazione a causa del decorso di malattia che in questa fascia d’età può essere molto attiva. Il progetto vuole costituire per i ragazzi un’opportunità di crescita, di autonomia e di condivisione, accompagnata a momenti di riflessione/confronto sull’esperienza di malattia, con l’obiettivo di migliorare l’abilità di accettazione della malattia e di autostima dei partecipanti.
“Non vediamo l’ora di incontrare i nostri giovani amici astronauti – commenta il Colonnello Urbano Floreani -, sarà un vero piacere trascorrere una giornata insieme, per condividere la nostra esperienza di volo. Impareremo più noi da loro: la forza, la determinazione, il coraggio con cui affrontano la quotidianità, sono sicuro, ci lasceranno un segno profondo. Amici Oonlus è una realtà della quale, da italiani, siamo orgogliosi sostenitori”.