In programmazione a Grosseto – The Space Cinema
Dopo oltre un secolo passato a distribuire chiavi e munire il suo albergo di ogni mostruoso comfort a disposizione, anche il vampiro più indaffarato della Transilvania ha bisogno di una piccola pausa estiva, invece di occuparsi sempre delle vacanze degli altri presso il suo magnifico hotel.
Mento affilato, occhiaie profonde e tintarella di luna, il bisbetico Dracula (voce originale di Adam Sandler) si lascia convincere dalla figlia Mavis (voce originale di Selena Gomez) a imbarcarsi con tutta la famiglia su una gigantesca nave da crociera extra lusso. Ovviamente si unisce a loro anche il resto del gruppo: Frank e signora, il lupo mannaro Wayne con la disordinata cucciolata, il riservato uomo invisibile Griffin, la maliziosa mummia Murray e il mansueto, taciturno mostro di gelatina Blobby.
Ma mentre tutti si divertono moltissimo e partecipano alle attività e alle attrazioni di bordo, invece che dai colossali buffet illimitati, dalle piscine cristalline e dalle insolite escursioni, la curiosità del cinico conte viene stuzzicata dalla misteriosa donna capitano della nave: la seducente Ericka, nient’altro che la discendente del famigerato cacciatore di vampiri Van Helsing. Il flirt estivo non solo metterà a rischio il delicato equilibrio famiglia-amore appena sbocciato, ma minaccerà dunque di distruggere l’intera razza dei mostri.
Hotel Transylvania 3 – Una vacanza mostruosa, forte di un budget di ben 80 milioni di dollari, è affidato per la regia al solito Dženndi Tartakovskij, che ha diretto i primi due capitoli. Nella versione inglese, inoltre, schiera una squadra di doppiatori d’eccezione: da Adam Sandler a Selena Gomez, da Steve Buscemi a David Spade, fino ad arrivare a Fran Drescher (conosciuta per La Tata) ed addirittura Mel Brooks. Nell’edizione italiana ci dobbiamo accontentare di Claudio Bisio e Cristiana Capotondi.
Spesso, quando una saga mostra segni di stanchezza, si cerca di ravvivarla mediante un radicale cambio di scenario, in grado di generare l’occasione per nuove gag e situazioni comiche. In questo caso si decide di trasferire l’intera compagnia di mostri in una vacanza. Tuttavia, non può bastare questa variazione a generare effettivamente il risultato voluto. Sebbene Hotel Transylvania 3 – Una vacanza mostruosa sia evidentemente destinato ad un pubblico di piccoli spettatori, infatti, le trovate umoristiche sono veramente minime e poco efficaci. Ciò è vero al punto che, nella versione originale, molto spazio (ed anche una disperata fiducia) è lasciato all’interpretazione dei doppiatori, che in effetti riescono a salvare il salvabile, sebbene non totalmente. Nella versione nostrana, come detto, la platea vocale è più scarna e mediamente di qualità nettamente inferiore: questo fa sì che si notino in maniera decisamente maggiore tutti i difetti della pellicola.
Una storia non certo originale, doppiatori non completamente all’altezza, la poca efficacia della parte umoristica, rendono Hotel Transylvania 3 – Una vacanza mostruosa un film debole e l’intera saga mostra la corda, al punto da domandarsi il senso di aver voluto realizzare un terzo episodio. Se la vacanza dei protagonisti è mostruosa, la visione di questo film lo è altrettanto.