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E’ nata Confindustria Toscana Sud. Tra mercoledì, giovedì e venerdì di questa settimana, 1.100 aziende in totale, con 38 mila dipendenti, ripartite nelle rispettive associazioni industriali di Grosseto, Siena e Arezzo, durante le assemblee private hanno votato all’unanimità tre volte “Sì” al progetto per la fusione che, creando un’unica associazione di Confindustria, arriva a coprire oltre il 50& dell’intero territorio toscano.
L’importante risultato raggiunto in questa tre giorni è partito il 19 marzo 2009 quando è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa fra i tre presidenti e l’allora leader di Confindustria, Emma Marcegaglia, che avviava il processo d’integrazione, al quale ha fatto seguito negli anni un costante processo di avvicinamento con iniziative e progetti comuni su tematiche interprovinciali.
Unitario il commento dei tre presidenti nel corso delle rispettive assemblee: “Fino dall’inizio del lavoro comune l’obiettivo di fondo dell’intera operazione è sempre stato quello di rafforzare la capacità di rappresentare gli interessi delle imprese del territorio di riferimento e di incidere maggiormente nelle scelte di politica industriale a livello locale, regionale e nazionale. La sfida della nuova Confindustria Toscana Sud avrà 3 punti forti e qualificanti:
1) sviluppare l’integrazione tra le diverse organizzazioni e strutture così da mettere a disposizione delle aziende associate del vasto territorio servizi sempre più innovativi e sempre più ad alta professionalità;
2) ripensare, ridisegnare e rilanciare sul territorio una politica industriale basata sull’innovazione tecnologica, sull’accesso alle diverse forme di credito, sulla modernizzazione delle relazioni industriali, sull’internazionalizzazione;
3) potenziare l’attività di rappresentanza e di comunicazione. Le tre associazioni hanno fatto un lungo percorso comune, durato più di cinque anni, perchè tali operazioni non si possono improvvisare, ed oggi che insieme tagliano il traguardo, rappresentano la prima fusione sul territorio nazionale e su quello toscano dopo il varo della Riforma Pesenti.”
Per la nuova associazione è stata adottata la proposta di costituire un nuovo soggetto della rappresentanza, i cui fondatori sono le associazioni degli Industriali delle province di Arezzo, Grosseto e Siena. Le stesse saranno quindi fuse per incorporazione all’interno del nuovo soggetto associativo, aderente a Confindustria, denominato Associazione degli Industriali di Arezzo, Grosseto e Siena, anche in sigla Confindustria Toscana Sud.
La composizione dei nuovi organi in via transitoria
- Presidente: Andrea Fabianelli;
- vicepresidenti esecutivi: Paolo Campinoti (delega alle Relazioni industriali e industrializzazione), Mario Salvestroni (delega al Credito, fisco e finanza).
Comitato di presidenza
Oltre ai tre componenti dell’Ufficio di Presidenza:
- Past president Siena, Cesare Cecchi;
- Past presidente Arezzo, Giovanni Inghirami;
- vicepresidente in rappresentanza Ance, Andrea Tanzini (SI);
- vicepresidente in rappresentanza dei giovani Industriali, Giulia Palmieri (GR);
- vicepresidente in rappresentanza della piccola Industria, Dario Bonauguri (AR);
- consigliere delegato, Fabrizio Bernini (AR);
- consigliere delegato, Marco Bassilichi (SI).
Oltre ai suddetti, sono componenti del nuovo Consiglio generale:
I. i rappresentanti dei principali settori produttivi, così definiti:
1. alimentare: presidente Remo Grassi (SI);
2. chimica, gomma, plastica: presidente Dario Lolini (GR);
3. edilizia: presidente Andrea Tanzini (SI), vicepresidente Igor Michele Magini (AR);
4. legno e arredo: presidente Franco Dominici (SI);
5. manufatti e materiali da costruzione: presidente Giovanbattista Balò (AR);
6. meccanica: presidente Gabriele Moretti (AR), vicepresidente Roberto Gerbi (SI);
7. moda: presidente Marco Sanarelli (AR);
8. oreficeria e gioielleria: presidente Ivana Ciabatti (AR);
9. terme, sanità, wellness: presidente Daniele Morgante (GR);
10. terziario: presidente Gianfranco Cutini (AR), vicepresidente Antonio Cappelli (GR);
11. trasporti e utilities: presidente Roberto Banchetti (AR e SI);
12. turismo: presidente Achille Di Carlo (SI);
II. i rappresentanti generali, nel numero previsto dallo statuto di Confindustria Toscana Sud:
1. Luigi Scaperotta (SI);
2. Paolo Venturi (SI);
3. Franco Bernardini (AR);
4. Attilio Lebole (AR);
5. Fabio Gallinella (AR);
6. Ilaria Tosti (GR;)
III. tre componenti di nomina del Presidente;
IV. componenti di organi nazionali di Confindustria, dei giovani Imprenditori e di piccola Industria, ad oggi:
- vicepresidente nazionale: Antonella Mansi;
- proboviro: Giannetto Marchettini
- componente la Giunta nazionale: Massimo Giaccherini;
- vicepresidente nazionale dei giovani Imprenditori: Gian Giacomo Gellini.
Partecipano alle sedute del Consiglio un rappresentante della Fiaip, altri componenti eventualmente definiti in base ad accordi nazionali di Confindustria o in base alle norme statutarie o regolamentari dell’associazione.
Collegio dei Revisori contabili
Effettivi: Gianluca Ancarani (GR), Paolo Monti (SI), Maria Teresa Neri (AR);
supplenti: Claudio Antonelli (SI), Carlo Pugi (AR);
probiviri: Silvano Bencini (SI), Valentino Mercati (AR), Giovanni Raspini (AR), Duccio Viviani (SI), Fabrizio Palombo (GR), Sergio Frediani (GR);
commissione di designazione ( “I saggi”): Giovanni Basagni (AR), Ottorino Lolini (GR), Franco Renzi (SI).
La direzione è composta dal Direttore generale, Massimiliano Musmeci, nonché direttore della delegazione di Arezzo; dal vicedirettore Antonio Capone, nonchè direttore della delegazione di Grosseto; dal vicedirettore Piero Ricci, nonché direttore della delegazione di Siena.
Nel corso della seduta di insediamento del Consiglio generale, si provvederà ad avviare le procedure per la costituzione del Consiglio di indirizzo etico e dei valori associativi.
La prima assemblea della nuova associazione avrà luogo entro autunno.