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Grosseto: rubati nella notte 8 quintali di rame e ottone da uno sfasciacarrozze

di Redazione
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8 quintali di scarti in rame ed ottone ed un furgone: è il bottino di un furto compiuto durante la notte tra sabato e domenica scorsi ai danni di una ditta di autodemolizioni grossetana, ma che è stato completamente recuperato grazie all’abilità investigativa della Squadra Volanti della Questura.

I soliti ignoti hanno agito a notte fonda, in modo da poter passare inosservati: dopo aver divelto il cancello d’ingresso della ditta e parte della recinzione, sono entrati nel piazzale con una gru, grazie alla quale hanno caricato circa 8 quintali di scarti in rame ed ottone su due cassoni di metallo; quindi, con un muletto, hanno sistemato le casse con la refurtiva su un furgone dell’azienda e sono fuggiti a bordo dello stesso mezzo.

E’ stata un’amara scoperta quella che si è trovato davanti il proprietario ieri mattina che, una volta accortosi del colpo, ha subito chiamato la Polizia.

Dopo che gli uomini della Scientifica hanno effettuato i rilievi sul luogo del furto, le Volanti si sono messi a caccia della banda, setacciando alcune zone in cui si ipotizzava potessero essersi diretti i malviventi.

Sono bastate alcune ore di ricerca da parte degli uomini della Questura per ritrovare il camion utilizzato dai ladri per fuggire: il veicolo era stato abbandonato lungo una strada della periferia di Grosseto, danneggiato in più punti, con il cambio bloccato e sporco di fango ed arbusti, rimasti incastrati in varie parti della carrozzeria.

Proprio queste tracce hanno permesso agli agenti di risalire alla zona in cui sarebbe transitato il camion in fuga e, quindi, i poliziotti si sono immediatamente diretti nelle strade di campagna circostanti per individuare ulteriori indizi per la soluzione positiva del caso.

A circa 8 chilometri di distanza dal punto in cui era stato ritrovato il camion, gli uomini della Volante hanno notato, in una strada sterrata, chiazze di olio per motori, e poco distante, in uno slargo pieno di fango, tracce del passaggio e di manovre effettuate da un mezzo pesante.

A quel punto, gli agenti hanno proseguito le proprie indagini a piedi e si sono diretti in una radura nei pressi della strada sterrata, che hanno raggiunto facendosi largo con fatica fra la vegetazione particolarmente fitta.

Proprio in questa zona completamente isolata, sono stati ritrovati due cassoni di metallo, opportunamente occultati sotto le frasche, al cui interno si trovava l’intera refurtiva trafugata dalla ditta, per un totale di circa 9mila euro.

Dopo aver recuperato il bottino, le forze dell’ordine hanno contattato il titolare dell’azienda, che ha riconosciuto il materiale rubato dalla sua ditta la notte precedente e che era fortunatamente rimasto intatto.

Il furgone, le due casse e gli 8 quintali di rame ed ottone sono stati sequestrati ed affidati in custodia giudiziale al titolare della ditta.

L’uomo, una volta ritornato in possesso dell’intera refurtiva, ha ringraziato gli uomini delle Volanti per la tenacia, lo spirito di servizio, la professionalità e la passione dimostrate durante il corso delle indagini.

Un’operazione che, nonostante la scarsità di indizi a disposizione e i luoghi impervi in cui hanno dovuto muoversi, ha permesso ai poliziotti di riconsegnare il bottino al proprietario e di ritrovare il suo camion, mezzo indispensabile per il proseguo della sua attività lavorativa.

Furto sfasciacarrozze 3

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