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Presentata la Festa democratica di Grosseto: quindici giorni di iniziative al parco di via Giotto

di Roberto Lottini
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Presentazione Festa democraticaQuindici giorni di dibattiti, riflessioni politiche, iniziative di alto spessore culturale, ma anche musica, giochi, specialità gastronomiche tipicamente maremmane.

Sono gli ingredienti della Festa democratica di Grosseto, che aprirà i battenti venerdì 30 agosto e si concluderà domenica 15 settembre.

La grande novità di questa manifestazione è rappresentata dalla location in cui si svolgerà: il parco di via Giotto.

L’evento è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa nella sede dell’Unione comunale di Grosseto, alla presenza di alcuni big del Partito democratico: Leonardo Marras, presidente della Provincia; Lucia Matergi, consigliera regionale; Anna Rita Bramerini, assessore regionale all’ambiente; Barbara Pinzuti, segretaria provinciale del Pd, e Roberto Panfi, segretario dell’Unione comunale cittadina.

Abbiamo lavorato per molto tempo all’organizzazione di questa Festa – ha dichiarato Roberto Panfi –: nel mese scorso abbiamo organizzato due assemblee per risolvere alcune problematiche in merito all’iniziativa. Prima di tutto, è stato approvato il bilancio della Festa: a dicembre 2012 abbiamo chiuso in passivo, ma grazie all’aiuto dei nostri iscritti e degli esponenti politici ad inizio anno siamo riusciti a riequilibrare i conti”.

Quindi – ha spiegato Panfi –, abbiamo creato un gruppo di lavoro che doveva analizzare quale fosse la location più adatta per lo svolgimento della manifestazione. C’erano in ballo due diversi scenari, il parco di via Leoncavallo (dove si è svolta l’edizione 2102 della Festa, ndr) e quello di via Giotto, e alla fine è stato deciso di organizzare l’evento in quest’ultima zona. Potremo contare anche su un maggior numero di volontari rispetto al passato: si tratta non solo di persone iscritte al partito e di membri dei nostri circoli, ma anche di gente esterna al Pd”.

La Festa si pone due obiettivi in particolare – ha continuato il segretario dell’Unione democratica– : abbassare i costi gestionali e aumentare le presenze rispetto alla scorsa edizione, che è stata fortemente penalizzata dal maltempo. La scelta di organizzare la manifestazione al parco di via Giotto ci consentirà di risparmiare molto rispetto al passato”.

Roberto Panfi ha poi illustrato il programma della prossima Festa democratica: “Sarà una manifestazione proiettata verso il congresso del partito, in programma a novembre. Per questo motivo, la Festa avrà un forte carattere politico e proporrà numerosi dibattiti, che saranno un importante spunto di riflessione e ai quali parteciperanno esponenti politici sia locali che regionali, ma anche nazionali. Questa manifestazione vuole comunque essere una Festa di tutti i cittadini di Grosseto perché negli anni è sempre riuscita ad attrarre anche persone di differenti ideali politici”.

Giampiero De Michele si è occupato dell’aspetto logistico della festa: “I vari stand occuperanno esclusivamente gli spazi verdi del parco – ha spiegato –, mentre la pista del velodromo sarà lasciata completamente libera e sarà a disposizione di chi vorrà utilizzarla per attività sportive o per semplici passeggiate durante la giornata. Rispetto alle passate edizioni, abbiamo razionalizzato gli spazi e, proprio per questo motivo, sono state accorpate le cucine della pizzeria e del ristorante, in modo da aumentare anche il livello di sicurezza di queste strutture. Inoltre, il ristorante e lo stand della tombola saranno allestiti nel parcheggio del parco, andando ad occupare metà superficie di quest’area”.

Per motivi di budget – ha concluso De Michelesiamo stati costretti a ridurre gli spettacoli musicali e lo spazio dedicato all’area giovani, ma il cartellone musicale sarà comunque di qualità. Infine, a differenza degli anni scorsi, l’area bimbi resterà aperta durante tutta la giornata e non soltanto la sera”.

La Fondazione ‘Luciano Bianciardi’ e l’Istituto Gramsci – ha dichiarato Lucia Matergisi sono messi a completa disposizione del Partito democratico per creare un programma di eventi culturali di spessore realizzato con costi veramente ridotti. Questa iniziativa, denominata ‘Finito il ricreativo, comincia il culturale…’, andrà ad abbracciare una larga fetta di pubblico per soddisfare le esigenze e i gusti di tutti, proponendo appuntamenti sempre diversi fra loro”.

“Nonostante la grave crisi economica siamo riusciti ad organizzare la Festa democratica in numerose località della provincia – ha dichiarato Barbara Pinzutie per noi questo dato di fatto è motivo di orgoglio. La Festa non deve essere soltanto un’occasione di riflessione e di approfondimento politico, ma soprattutto deve rappresentare un importante momento di unità per tutto il partito democratico”.

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