“Grandi salumifici italiani”, gruppo attivo nella produzione e vendita di salumi di qualità tipici della tradizione gastronomica italiana e secondi piatti freschi pronti, ha presentato oggi alle organizzazioni sindacali territoriali il piano industriale 2013-2015 della controllata “Gruppo alimentare in Toscana” (GAiT), che produce mortadella, salame, prosciutto cotto, arrosti, spalle, insaccati cotti della tradizione culinaria toscana.
Il piano prevede investimenti superiori a 5 milioni di euro, lo sviluppo del mercato estero, la riorganizzazione commerciale in Italia e un maggiore efficientamento della produzione di GAiT.
Il piano riguarda i 2 stabilimenti di Fornacina, a Santa Fiora, e Reggello, in provincia di Firenze, di GAiT ed è stato presentato oggi per la prima volta in un’ottica di confronto costruttivo con i sindacati, con i quali seguiranno ulteriori incontri e approfondimenti su specifiche tematiche.
In particolare, in sinergia con il piano di sviluppo dello stabilimento di “Grandi salumifici italiani” di Bagnore, sempre nel comune di Santa Fiora, il progetto prevede, coerentemente con la tipologia di prodotto e la specializzazione, il trasferimento in loco dei volumi prodotti nello stabilimento di Fornacina (circa 2.800 tonnellate all’anno), con il riassorbimento di tutti i dipendenti di Fornacina stessa.
La presentazione odierna disegna anche il triennio dello stabilimento di Reggello sul quale verrà aperto un tavolo di approfondimento.
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È una grande opportunità ma ci saranno nuove assunzioni